• Приглашаем посетить наш сайт
    Пушкин (pushkin-lit.ru)
  • Поиск по творчеству и критике
    Cлово "FINO"


    А Б В Г Д Е Ж З И К Л М Н О П Р С Т У Ф Х Ц Ч Ш Щ Э Ю Я
    0-9 A B C D E F G H I J L M N O P Q R S T U V W X Y Z
    Поиск  
    1. Антиох - Марии, 12. 09. 1743
    Входимость: 1. Размер: 11кб.
    2. Мария - Антиоху, 20. 08. 1739
    Входимость: 1. Размер: 5кб.

    Примерный текст на первых найденных страницах

    1. Антиох - Марии, 12. 09. 1743
    Входимость: 1. Размер: 11кб.
    Часть текста: contro il testamento del nostro padre, et per consequenza, si lasciarebbe sempre al detto fratello un certo dirito, a chiedere la rivocazione della sentenza di sua Maesta Imperiale. Onde perderessimo un di, non solo quello che li sarebbe stato levato; ma ancora l'occasione di ottenerre adesso l'accompimento delle terre che cia gratificato la defunta Jmperatrice. 2R La spartizione delle terre essendo stata fatta per autorita del Sovrano, non si potra jmpedire che la nostra sorella minore non abbi ancor essi da ricevere la sua parte, come gia lei m'accenna nella sua lettera. Al contrario. 3R Se sua Maesta fata la rivista del processo per cui le dette terre furono dal Supremo consiglio date al mio fratello, contro il tenore del Testamento paterno, avra deciso, che la sentenza di quel Tribunale e jngiusta, come jn fati l'e, e che mi faccia rendere quel che mi apartiene: ogni cosa anderu secondo le leggi, e per consequenza la sentenza di sua Maesta sara ben fondata, e stabile. 4R Subito che io saro padrone di quelle terre, cercaro non solo ch'esse sijno spartite fra tutti j fratelli, ma ancor che in questa spartizione convenga la volonta jstessa del fratello Costantino, a cio ch'egli si legui le mani per sempre: e se accio non vorra consentire saro jn dirito di privarlo d'un bene che non merita. 5to. Lei sa la candota del nostro fratello Matheo, e per consequenza trovera ragionevole che si pigli ancor con lui proprie misure, per che non possa mai jpotecare, meno ancor a vendere la parte che gli...
    2. Мария - Антиоху, 20. 08. 1739
    Входимость: 1. Размер: 5кб.
    Часть текста: e longa vita della nostra clementissima sovrana, che non ci abbandono affatto per una madrigna che abastanza si arrichi dalla nostra casa ed anche ella bisogna chiamarsi fortunata per la dotte che di nuovo pilia per il secondo suo matrimonio. Gratio a Dio e venuto il sabbato per le nostre calamita come agli ebbrei quando gli si diede il paese di Canan il giorno di giubilo, el fine di tanti incomodi. Ma come l'oto mai e contento anche a me resta il desiderio di rivederci: ma che posso far? Solo pregar i Dio che mi ,si dia tal gratia quanto prima. Ancor per il fratello Pr Serbano il qual si trova nel campo, mi scrisse la letera ed di questo aspeto con patienza da Dio il meo aiuto. In quanto per me deve credermi che mi trovo in bon stato della mia salute e conosco d'aver fatto male a farli saper che un poco fui indisposta, meglio scriverei di aver tralasciato a far le risposte per la mia pigritia, о esser "tranquillo", come si dice da noi, che giustificarmi con la verita e darli la cagione ad affligersi per me: le disgracie non ucidono Гото, е piu quelli che son di gran valore: anche le gocie della piogia fan seni al piu duri marmi in un luogo spesso gociando. Io vorei per me d'esser digna di cuore e con tutto cio che non sono, mi affaticaro come lei mi dice di lasciar a parte ogni atlitione particolare che averero. Sol per i fratelli non posso uscir dai termini del dovere, piu per lei non voglio esserli cagione del duro colpo della fortuna se io moriro prima di rivederci, ma con lei desidero di viver ...